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Splash - Una sirena a Manhattan, su Disney+ la storia d'amore tra Daryl Hannah e Tom Hanks

Il film di Ron Howard del 1984 è ora disponibile in streaming

19.04.2020 - Autore: Pierpaolo Festa
“Non sei qui per far ridere. Il tuo lavoro in questo film è innamorarti della ragazza” – Tom Hanks ricorda ancora le prove iniziali sul set di Splash – Una sirena a Manhattan e queste parole pronunciate dal regista Ron Howard. Correva l'anno 1984 e Hanks era un attore televisivo “da retrovia”, apparso in serie TV come Casa Keaton e Happy Days. Non era abituato a recitare sul set di un film, né tantomeno a essere il protagonista. Da lì a poco sarebbe diventato prima eroe per famiglie con pellicole come Turner e il casinaro e successivamente icona americana premiata con due Oscar. 

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Tornando al monito di Ron Howard nei confronti di Hanks, bisogna ammettere che è impossibile guardare Splash e non innamorarsi all’istante di Daryl Hannah, la sirena più iconica che il grande schermo abbia mai accolto. L’attrice aveva all’epoca ventitré anni e nei panni di Madison perdeva il lato oscuro della Pris che aveva interpretato due anni prima in Blade Runner, mantenendo però il suo fascino e la capacità di non essere dimenticata. Mai più. È proprio la Hannah è la ragione principale per cui questo film ancora oggi è memorabile. 
 
Com’è dunque Splash – Una sirena a Manhattan 36 anni dopo? Puro, innocente. Fanciullesco. E assolutamente da rivedere. È un film sull’innocenza e la necessità di ritrovarla e preservarla anche da grandi. Entrambi i protagonisti sono innocenti: la sirena che arriva in visita nel bel mezzo della Grande Mela non conoscendo assolutamente linguaggio, usi e costumi degli umani, e il businessman che quando la guarda per la prima volta rimane folgorato. La storia d’amore regge in credibilità proprio grazie alla Hannah. Perfino la recitazione di Hanks è totalmente al servizio dell'attrice. 
 
Girato e ambientato in piena era Reagan, Splash cattura una società in cui tutti, correndo dietro al sogno americano, hanno dimenticato che ci si può anche innamorare in questa vita. È il fratello di Hanks, interpretato dal grande e compianto John Candy, a far riflettere il protagonista sul fatto che "molte persone non potranno mai essere così felici. Io, per esempio, non sarò mai così felice come te”. E a spingerlo a non lasciarsi scappare questa donna prima che sia troppo tardi. Prima che la sirena completi i suoi sei giorni nel mondo degli umani e torni alla sua Atlantide.

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Dopo quarant'anni di carriera, Splash è ancora il film più romantico che Ron Howard abbia mai girato. Accanto alla storia d'amore, il regista sottolinea anche l’importanza della diversità. La sirena si rivela ai newyorchesi terrorizzandoli in un primo momento, ma tirando fuori il loro lato più puro prima della fine dei titoli di coda. È invecchiato dunque Splash? Certamente. Ma è anche un must da rivedere proprio ora. Un film con un finale memorabile e coraggioso. Inutile e di cattivo gusto la scelta di Disney di censurare digitalmente il fondoschiena della Hannah.

Splash - Una sirena a Manhattan è adesso disponibile su Disney+

Guarda il video: Ron Howard presenta il suo film su Pavarotti