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Sabrina: streghetta a cartoni

Dal lunedì al venerdì alle 7h.45 va in onda "Sabrina: the animated series", simpatico "magico" cartoon ispirato ad un personaggio nato negli anni '60.

Sabrina

19.05.2009 - Autore: Petra F. Bagnardi
"Sabrina: The teenage Witch", in Italia "Sabrina, vita da strega", è una delle più celebri sitcom americane. Tanta popolarità ha fatto sì che nel 1999 venisse coprodotta da Pearson Television insieme ad altri operatori una serie a cartoni animati dal titolo "Sabrina: The Animated Series". Mentre negli Stati Uniti gli episodi vanno in onda sul network nazionale ABC, nel nostro paese sono trasmessi da Italia 1, dal lunedì al venerdì alle 7h.45. Il personaggio di Sabrina, però, non nasce alla fine degli anni '90. Le sue origini risalgono al 1962, anno in cui compare come personaggio dei celebri "Archie Comics". Solo successivamente, nel 1969, la giovane strega fa il suo debutto in tv nel programma "The Archie Show". Si tratta di una serie molto popolare negli Stati Uniti, che racconta le vicende di un gruppo di teenager, diversi tra loro ma molto uniti. La Sabrina degli anni '60 presenta alcune caratteristiche simili a quella a noi contemporanea: fa di tutto per nascondere i suoi poteri ai coetanei, per timore di essere considerata strana e, quindi, messa in disparte; la sua strana famiglia, come accade spesso agli adolescenti, è per lei motivo di imbarazzo. Nella serie animata del 1999 la protagonista è più piccola della sua omonima in carne ed ossa e della sua collega degli anni '60, ha infatti 12 anni. Gran parte degli episodi sono incentrati sui tipici problemi con cui deve scontrarsi una ragazza che frequenta la scuola media. Oltre questi, Sabrina deve affrontare quelli di una giovane strega alle prese con i primi incantesimi; e proprio dagli eventi magici nascono le situazioni più comiche. Nell'utilizzo della magia risiede la differenza maggiore tra "Sabrina: The animated series" del 1999 e quella degli anni '60, nonché la Sabrina protagonista della sitcom. La dodicenne non nasconde ai suoi coetanei il fatto di essere una strega, al contrario fa un largo uso di incantesimi. Sabrina e la sua migliore amica Chloe utilizzano la magia per risolvere ogni tipo di situazione. Per dimagrire, ad esempio, al fine di indossare degli striminziti pantaloni molto alla moda, fino a ridursi però a ragazzine di dimensioni tascabili. La serie a cartoni animati ripropone molti personaggi di sitcom tv. Ci sono le due zie della protagonista, Hilda Spellman e sua sorella Zelda Spellman. C'è l'ironico e pasticcione gatto nero Salem Saberhagen. E il migliore amico di Sabrina, Harvey Kinkle. La serie animata introduce anche un nuovo personaggio, il panciuto zio Quigley, che in casa Spellman ha il compito di tenere sotto controllo l'esuberanza di Sabrina e delle sue due zie, anch'esse sempre pronte a rivolgersi alla magia per risolvere le questioni di tutti i giorni. Ogni episodio, comunque, si conclude comunicando sempre lo stesso insegnamento: la magia, sebbene possa sembrare la soluzione più semplice, in realtà non è quasi mai quella giusta. Questo precetto viene espresso in maniera ironica, spiritosa e divertente, facendo sì che il messaggio della serie diventi: imparare può essere molto spassoso.
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